lunedì 8 febbraio 2010

Ambiente ed aeroporto: Tuscia Vola scrive alla Polverini.

Gentile Renata,
sono Uranio Mazzanti, chimico, e faccio parte del neocostituito comitato scientifico del movimento Tuscia Vola (pres. Giovanni Bartoletti che mi legge in copia) .
Mi permetto di suggerire di portare attenzione al tema della sostenibilità più che all'ambiente tout-court.
L'ambiente, spesso sinonimo di ecologia, non solamente è ormai capitalizzato di fatto e da tempo dalla sinistra ma dalle frange più "talebane" e ambientaliste accanite.
Sull'opportunismo ambientale non mi pronuncio in questa sede. Comunque i riferimenti principali non sono centri di ricerca super partes /CNR, ENEA, Università) ma Legambiente, WWF e Green Peace alle quali associazioni (in particolare le ultime due ) riconosco il grandissimo merito di battersi per la salvaguardia dell'ambiente e della natura.
Ora invece, nel concetto di sostenibilità concreta e non "colluttoria", l'ambiente è quanto meno a pari dignità dell'economia e dell'impegno nel sociale.
Almeno dalla Conferenza di Rio in poi con relativa Agenda XXI, l'obiettivo è la sostenibilità, della quale l'ambiente ovviamente fa parte.
Ecco, penso senza essere uno stratega politico, che il tema di una reale sostenibilità è lasciato libero dalla sinistra che è in qualche modo prigioniera di un ambientalismo ottuso.
Perché quindi non considera di affrontare il tema inevitabile dell'ambiente (anche a scala non soltanto regionale...) in chiave essenzialmente di sostenibilità concreta, declinandolo con la sua competenza e garanzia curriculare.
Tematiche forti attengono a una visione seria di sostenibilità come quella della salvaguardia delle "popolazioni" fragili del settore sociale ( i portatori di handicap di qualsiasi genere, i bambini, gli anziani..) del settore economico (le microimprese a rischio, gli artigiani, le imprese agricole,..), almeno a pari dignità delle "popolazioni" fragili di quello ambientale.
Questa attenzione a sostenibilità concretamente perseguibile e a un modello di richezza territoriale sostenibile sto portando all'interno del Movimento Tuscia Vola e al gruppo Innovazione che ho costituito.
Voglia considerarmi disponibile ad approfondire in dettaglio la proposta quando crede e se crede sia opportuno, di suo e comune interesse,
Comunque abbia tutti i miei migliori auguri.
Cordialmente,
Uranio Mazzanti

Gentile dott. Mazzanti,
innanzitutto La vogliamo ringraziare per la partecipazione con cui sta seguendo la nostra campagna elettorale. Siamo fermamente convinti che il rispetto dell’ambiente non debba portare ad un ecologismo fine a se stesso, ma debba accompagnarsi ad un’idea moderna di sviluppo. Come avrà modo di vedere anche visitando il nostro sito internet www.renatapolverini.it, abbiamo ribadito in più occasioni la necessità di realizzare unità produttive e servizi eco-compatibili ed eco-sostenibili. La Regione dovrà incentivare le aziende ad investire in questo senso, semplificando le procedure e concedendo agevolazioni fiscali. Potremo così valorizzare il territorio del Lazio, rivitalizzare le piccole e medie imprese ed ottenere una positiva ricaduta in termini di occupazione. In particolare siamo convinti che il nuovo scalo aeroportuale rappresenterà una risorsa per la Tuscia e per l’intero Lazio. Certamente le scelte relative a questa nuova opera non potranno essere calate dall’alto, secondo vecchi modelli della politica, ma dovranno coinvolgere le comunità e le associazioni locali, tutti i cittadini nei confronti dei quali abbiamo avviato un’intensa campagna di ascolto. La invitiamo pertanto a continuare a seguirci; saremo lieti di analizzare nel dettaglio le sue proposte convinti che un Lazio migliore sia quello che guarda al futuro.
Distinti Saluti
Ufficio Stampa Renata Polverini

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